Prostata e Intestino, un collegamento diretto da conoscere
Molti si staranno chiedendo: “ cosa c’entra la Prostata con l’intestino?
” La Prostata non ha niente a che vedere con l’intestino, l’urologo non me l’ha mai detto”,
altri invece potrebbero pensare “si può darsi.. ma il mio intestino funziona bene,
digerisco bene e non ho nessun tipo di problema…”.
Partiamo da un esempio per poi passare agli studi scientifici.
Pensate al classico pranzo domenicale, dove ci si abbuffa fino a sentire l’intestino
quasi esplodere, e magari non avendo neanche bevuto alcool o bevande gassate,
per poi fare avanti e dietro dal bagno per fare pipì.
Da questo esempio che molti di voi sicuramente si riconosceranno, però diranno ” si ok ma
mica mangio tutti i giorni come la domenica, eppure i miei disturbi alla Prostata persistono”.
In pratica i batteri che arrivano alla prostata e nelle vie urinarie si formano prima
nell’intestino, perchè sono li’ che vivono, batteri cattivi e buoni, ma cerchiamo di capire
meglio come ciò avviene del dettaglio.
Secondo il Dr Hans Arora, capo ricercatore presso il Glickman Urological and kidney Institute nell’omonima cittadina degli Stati Uniti, dopo varie ricerche e sperimentazioni,
è arrivato alla conclusione che una delle cause di disturbi alla Prostata,
può essere dovuta a un imperfetta tenuta dela mucosa intestinale che consente la migrazione di batteri e tossine verso le zone adiacenti all’intestino.
Una delle zone più ricche di sostanze nutrienti e quindi adatta a ospirare colonizzazioni
di patogeni è proprio la Prostata.
Il Dr. Hans Arora, si spinse oltre con le sue ricerche, ipotizzando addirittura che sia la
stessa cura delle prostatiti una delle cause stesse della malattia, ribadendo come
coloro che soffrono di disturbi alla prostata, spesso abusino di antibiotici,
quest’ultimi determinando uno squilibrio della flora batterica intestinale.
Tale squilibrio intestinale aumenta la permeabilità delle mucose intestinali, in cui
gli antibiotici spazzano via batteri cattivi ma anche batteri buoni, quelli che producono
l’acido butirrico indispensabile per nutrire le cellule delle mucose,
creando così un circolo vizioso un cui aumenta lo stato di infiammazione generale.
Alquanto interessante è l’esito di alcuni esami condotti dal Dr. Hans Arora,
e della sua squadra, in cui numerosi pazienti affetti da prostatite cronica,
hanno evidenziato la presenza di frammenti di DNA di microorganismi di origine intestinale.
Basti sapere che la prostata anatomicamente è protetta da vescica e retto e che
quindi evidentemente, prima che i batteri arrivino alla prostata, devono fare un
bel viaggio e attraversare altri organi, e che quest’ultimi organi a loro volta
ricevono i batteri dall’intestino.

 

Disturbi all’intestino e infiammazione alla Prostata

L’Intestino è il primo focolaio di ogni Infiammazione
Ippocrate già 2400 anni fa affermava: ” Tutte le malattie hanno origine
nell’ intestino”
Intestino e prostatite

Gut microbiome and prostate cancer, 3D illustration showing association of Bacteroides massiliensis bacteria present in large intestine and prostate cancer development. High resolution

I primi focolai di infiammazione, si formano proprio nell’intestino, dove agisce circa l’80% delle nostre cellule immunitarie
Se il tessuto intestinale è infiammato i nutrienti introdotti col cibo non vengono ben assimilati,
le difese si riducono e aumentano i radicali liberi, con la conseguente propagazione dello
stato infiammatorio a tutto il corpo.
Problemi intestinali vari quindi, quali stitichezza, colon irritabile, gastrite, sono fattori che
aumentano il malessere della Prostata.
Una condizione di sofferenza intestinale  molto diffusa che può essere causa di infiammazione
alla prostata è la sindrome del colon irritabile o anche detta colite, dovuta a uno stato di disbiosi
e di infiammazione delle mucose, che si manifesta per lo più con stitichezza alternata e diarrea,
gonfiore, dolori addominali, con ripercussioni su tutto il tratto digerente.
Tuttavia in assenza di colon irritabile, anche disturbi meno evidenti di quelli appena descritti
sono possibili cause di  infiammazione alla prostata, disturbi purtroppo sottovalutati dalla
maggioranza delle persone, che non considerano affatto disturbi, ma piuttosto normali
sintomi, che fanno parte della routine quotidiana.
Ecco quali possono essere:
  • Un esempio può essere rappresentato dal fatto che molte persone non vanno
    di corpo quotidianamente, ma a giorni alterni, pensando sia normale,
    sottovalutando quindi tale condizione, quanto invece, bisognerebbe agire,
    affinchè ci si vada di corpo quotidianamente e almeno una volta al giorno,
    e nello specifico, per avere unottima funzionalità intestinale,
    bisognerebbe andare di corpo una volta dopo ogni pasto.
  • Un altro esempio molto diffuso può essere il classico gas intestinale, reputato
    anch’esso normale, ma che in realtà non è normale in quanto se c’è aria,
    significa che c’è fermentazione, quindi cattiva digestione dei pasti precedenti
    e di conseguenza ci sarà un non corretto svuotamento intestinale
    quando si andrà di corpo.

I gas sono il sottoprodotto di una fermentazione prodotta da batteri

Il Dottor Shantih Coro, direttore di Nutrizionisti asse intestino cervello, ha spiegato che se
vengono prodotti nell’intestino tenue i gas, si parla di Sindrome da sovracrescita batterica
o Sibo ( small intestinal bacterial overgrowth).
Di conseguenza la nostra prostata non ritornerà a funzionare bene, fin quando il
nostro intestino non ritornerà a funzionare bene.
Cercare di risolvere i problemi alla prostata, focalizzandoci a curare la prostata,
ignorando l’intestino, è l’errore più grande che possiamo commettere.
Basti pensare che la prostata anatomicamente è protetta da vescica e retto e che
quindi evidentemente, prima che i batteri arrivino alla prostata, devono fare un
bel viaggio e attraversare altri organi, e che quest’ultimi organi a loro volta
ricevono i batteri dall’intestino.

 

Disturbi alla Prostata e aspetti emotivi

Se la nostra prostata in questo momento sta soffrendo, non c’è il minimo dubbio
che il primo a soffrire è il nostro intestino, e se l’intestino sta soffrendo,
sicuramente l’intero nostro organismo ne sta pagando le conseguenze, mente compresa.
A confermare ciò, oggi sono gli scienziati, che hanno ribattezzato l’intestino,
il nostro “secondo cervello”, di cui ho scritto un articolo a parte, ben approfondito.
E’ importante quindi considerare la prostata, l’intestino, il corpo e la mente,
come parti collegate tra loro, in cui se una di esse sta male, sicuramente le altre
non se la staranno spassando.
Quando dico che anche la nostra mente ne soffre, non mi riferisco certo a problemi mentali,
come qualche medico si permette di dire a chi soffre di problemi alla prostata,
ma intendo invece mal di testa, poca concentrazione, dimenticare spesso le cose,
umore basso, depressione, mancanza di lucidità.
Del resto già gli antichi greci c’è lo ricordavano con la frase:”mens sana in corpore sano”,
che significa mente sana in corpo sano.
Chi soffre di prostatite spesso è depresso, per via dei fastidiosi sintomi che non
permettono di vivere la normale quotidianità, e questo stato di depressione fa si
che sintomatologia della prostatite peggiori, perchè il corpo somatizza tutto,
il sistema immunitario si indebolisce, aumenta lo stress e il livello del cortisolo,
l’ormone dello stress, e la persona così entra in una sorta di tunnel,
con una forte influenza negativa sulla sua vita quotidiana.

 

La Prostata da un punto di vista Olistico

Dopo aver letto l’articolo sulla Naturopatia, dovrebbe risultare chiaro che per la
naturopatia e per il Naturopata approcciarsi nei confronti di un disturbo alla Prostata
è cosa alquanto interessante, in quanto l’approccio è completamente diverso dal
classico medico urologo.
Per il Naturopata, non è essenziale sapere se una prostata presenta un disturbo dal
nome di prostatite acuta o cronica, batterica o abatterica, iperplasia prostatica
benigna, o come qualsivoglia si voglia chiamare, in quanto si basa sul concetto che
alla base ci sta un infiammazione in corso, in cui la causa è unica, cioè un corpo intasato
di tossine varie, causate da un alimentazione acidificante e da uno stile di vita malsano,      
in cui l’unica via per guarire è riportare il corpo al suo stato di
equilibrio naturale, partendo da una profonda disintossicazione.
Il sapere se si tratta di prostatite acuta, cronica o di un ipertrofia, può servire solo ad avere
un idea dello stato di infiammazione e di intossicazione del corpo, e nello specifico chi
presenta una prostatite cronica avrà una prostata più intossicata di un altra che ha una
prostatite acuta, e chi presenta iperplasia prostatica benigna, avrà una Prostata più
intossicata di una persona che ha una prostatite cronica, fino ad arrivare al cancro
prostatico, il cui livello di intossicazione e infiammazione è elevatissimo.
Agire a livello sintomatico, con un approccio superciale, potrà dare un lieve sollievo iniziale alla Prostata, per poi tornare alla situazione di partenza, se non a una situazione peggiorata, e ciò è semplicemente la realtà di chi sta affrontando il problema in tale maniera
Ciò avviene semplicemente perchè si continua ad adottare lo stesso stile di vita di prima, con la differenza di aver aggiunto solo qualche rimedio “tappabuco”, sia esso un farmaco o nel migliore dei casi con qualche rimedio naturale, pensando di risolvere il problema in maniera cosi’ superficiale, come se bastasse un farmaco o un semplice rimedio a cancellare anni e anni di stile di vita errato, e “potersi permettere” di continuare ad adottare lo stesso stile di vita errato, sperando nel miracolo dell’assunzione di qualche pillola, offendendo cosi’ la meravigliosa complessità dell’intelligenza dell’essere umano
La Prostata è un organo molto nascosto all’interno del nostro corpo, per cui significa che prima di essersi infiammata la Prostata, abbiamo infiammato vari organi circostanti, tra cui l’intestino e la vescica, tutto ciò protratto nel tempo, con uno stile alimentare e di vita scorretto, tanto da arrivare ad infiammare la cara ben nascosta Prostata
Di fatti dalle varie consulenze emerge sempre che chi soffre di problemi alla Prostata, il suo stile di vita è del tutto o quasi scorretto e squilibriato, o quantomeno lo è stato per parecchio tempo, prima di aver effettuato qualche positiva modifica nel proprio stile di vita
Alimentazione squilibriata, alcool, medicine, fumo, stress, pensieri ed emozioni negativi sono le cause che portano un corpo ad ammalarsi, e la Prostata è un organo per l’uomo, molto sensibile a tutto ciò, organo molto vulnerabile, e il più colpito rispetto ad altri organi.
Detto ciò risulta ovvio che per iniziare un percorso di guarigione bisogna partire dal rivedere e cambiare il proprio stile di vita, e partire da una profonda disintossicazione, perchè alternative miracolose fin oggi non ne esistono.

 

La disintossicazione, l’unica via verso la guarigione

Detox salute Prostata

Disintossica il tuo organismo e disinfiamma la tua Prostata in maniera Naturale

Le malattie non sono altro che segni e sintomi che riflettono la necessità del corpo di pulirsi e ricostruirsi
La disintossicazione è una vera scienza e una vera arte, applicata dalla Naturopatia, motivo base per cui si contraddistingue da tutte le altre discipline terapeutiche, medicina allopatica compresa.
In realtà la disintossicazione è un processo del tutto naturale, che avviene continuamente in natura, ad un livello o ad un altro, in ogni forma di vita.

Il processo di pulizia del corpo dalle tossine, dal muco e dall’acidosi può creare sintomi che vengono visti come malattie dai medici, e quindi ci è stato insegnato ad avere paura di questo processo naturale

Alcuni sintomi naturali di disintossicazione sono:
  • sudorazione
  • vomito
  • raffreddore
  • tosse con espettorazione di muco
  • eruzioni cutanee
  • febbre
Tali sintomi che si presentano ogni tanto nella nostra vita, si definiscono “Crisi di Guarigione”.
Durante queste crisi di guarigione il funzionamento del sistema immunitario aumenta, cosi’ come quello degli organi emuntori, deputati alla depurazione, tra cui la pelle.
La febbre è l’esempio per eccellenza di processo di disintossicazione del corpo, una reazione del tutto naturale e straordinaria, che avvisa il corpo di riposarsi un attimo, tanto da non provare più fame, il cui è il nostro stesso corpo che ci manda messaggi, che purtroppo difficilmente se non raramente ascoltiamo.
Purtroppo invece quanto solitamente arriva la febbre, la prima cosa che si fa è quella di bloccare questo straordinario processo di disintossicazione con dei farmaci, come fosse qualcosa di cosi’ tremendo da fermare a tutti i costi.
I farmaci, anche se al momento abbassano la febbre e ci danno sollievo, in realtà bloccando il processo di disintossicazione del corpo, peggiorano lo stato di salute, in quanto aumentano il livello di intossicazione del corpo, che prima o poi sfocerà per forza di cose, con sintomi diversi e peggiori.

Tra farmaci, alimentazione acidificante, inquinamento atmosferico, stress,  si vanno a creare dei veri e propri depositi di tossine e di muco

Le crisi di guarigione prima descritti non sono altro che lo sforzo del corpo di eliminare questi depositi ti tossine e muco.
Se il corpo però viene continuamente interrotto durante il suo processo di decongestionamento ed eliminazione delle tossine, nel protrarsi del tempo facendogli accumulare troppe tossine e muco, i linfonodi si possono ingrossare per esempio, nascono disturbi e patologie varie.
Nel processo di disintossicazione il corpo si ripulisce da tutte le tossine accumulate nel corso degli anni, e la Naturopatia è la scienza adatta per poter effettuare una profonda disintossicazione del corpo, l’unica via che può portare a una guarigione
 
Fonti:
La Prostata in salute – Riza
Terra nuova
The Detox Miracle
Angelo Il Naturopata

6 Comments

  • Francesco Pubblicato 29 Dicembre 2022 8:28 pm

    È stato molto utile e importante.

    • prostatasanaincorposano@gmail.com Pubblicato 30 Dicembre 2022 11:01 am

      Grazie mille Francesco =)

  • Umberto Pubblicato 26 Gennaio 2023 1:50 am

    Quindi come si ci disintossica ?!?

  • Pietro Pubblicato 6 Febbraio 2023 1:14 am

    Ho problema di prostatite con psa elevato.
    Constato che quando ho l intestino pulito (soffro di stitichezza)migliorano i sintomi urinarie.
    Potete darmi consigli?
    Grazie
    Pietro

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